L’Associazione Culturale “Leucò Art Gallery” sita in Via Dione 48 Ortigia ,Siracusa, presenta la mostra personale “Stabat Mater” del pittore Sebastiano Caldarella, con la direzione artistica di Claudia Sveva Calabrò, che conduce il programma artistico della Galleria dedicato a talenti emergenti siciliani o ad artisti affermati che operano nella Trinacria.
Il concept che intende dare a questo spazio è riassunto in questa sua affermazione: “La bellezza è l’indirizzo dell’arte per l’eternità”
Il vernissage sarà il 16 dicembre ore 19.00, la mostra sarà visibile fino al 6 gennaio 2024 dalle 10,00 alle 19,00.
Sebastiano Caldarella nasce ad Avola nel ’94, il suo talento è evidente, così i suoi studi sono rivolti da subito alla formazione artistica.
L’artista, perfezionatosi nelle botteghe rinascimentali fiorentine dove viene a contatto con grandi maestri della pittura, approfondisce la sua passione per la tecnica ad olio.
La sua ricerca figurativa si pone in linea con la tradizione del realismo italiano ispirandosi a soggetti ritratti nelle grandi opere barocche per la quale sviluppa un’particolare talento.
Caldarella sperimenta varie tecniche, tra cui la graffite e la pittura ad Olio su tela grazie alla quale riesce a rendere eterno il confronto con l’io più intimo e struggente sospendendolo fra desiderio e speranza trattando sia scene sacre che quotidiane.
Stefania Pennacchio fondatrice della “Leuco Art Gallery” commenta “La luce ubbidisce ai suoi pennelli, così come la dolcezza avvolgente dell’abbraccio del suo buio caravaggesco.”
La mostra ha una madrina d’ eccezione:
Maria Grazia Versuccio, nota giornalista ed esperta di eventi d’ arte, il suo dono per questo giovane suo conterraneo è un pensiero profondo che va all’ essenza della sua ricerca” …le opere di Sebastiano diventano una sorta di invocazione …una introspezione struggente con il proprio sé che l’artista è capace di suscitare attraverso una tecnica colta e raffinata”
Con la scelta del titolo “Stabat Mater” (letteralmente dal latino “Stava la Madre”) è una preghiera attribuita a Jacopone da Todi, una meditazione sullo stato d’ animo di Maria nei confronti di suo figlio Gesù, ci troviamo di fronte a un’invocazione che ci vede tutti accorati partecipi. L’orante desidera ardentemente condividere i sentimenti che Maria ha sperimentato in momenti cruciali.
Così le pennellate premurose e intense di Caldarella diventano un veicolo di profonda empatia, un modo di sondare con attenzione il significato più profondo della vita. Nei suoi dipinti, si intravedono non solo le trame più intime dell’essere umano, ma anche un percorso di comprensione più intenso e meditativo del significato esistenziale.
Il vernissage sarà esaltato dalla degustazione dei prestigiosi vini siciliani della nota cantina Fausta Mansio e con la presenza di uno straordinario violinista il Maestro Gabriele Bosco che attraverso le sue note aprirà la nostra mente e il nostro cuore a questo percorso dedicato alla bellezza.